martedì , 28 Novembre 2023

Il murale dedicato a Marisa Leo è stato eliminato dall’amministrazione comunale

Il murale alla memoria di Marisa Leo, realizzato a Marsala, sotto l’arco di Porta Garibaldi, è stato rimosso dal Comune, quindi dal Sindaco Massimo Grillo. In tanti si erano posti numerose domande in merito ai responsabili di questo gesto e alle ragioni che avrebbero spinto gli autori a compierlo, soprattutto sotto l’occhio vigile e attento dei turisti, dei negozi e delle telecamere di videosorveglianza che si trovano proprio in quella zona. Chi mai poteva essere stato? Perché? Si chiedevano i cittadini. “Vorrei togliere qualunque dubbio: la rimozione della tua bellissima opera  non è responsabilità della mia Amministrazione” precisava il Sindaco Massimo Grillo nella sua nota, sottolineando che non era stata l’amministrazione.

Lo scenario adesso però cambia improvvisamente e dopo gli innumerevoli dubbi sollevati in questi giorni, il Primo cittadino fa un enorme passo indietro sulla questione, anzi, una vera e propri sterzata, ricordando che l’amministrazione non poteva non sapere.  “Con mio grande dispiacere, è emerso che l’opera è stata rimossa a causa di un equivoco creatosi all’interno degli uffici comunali, che cercherò di ricostruire dettagliatamente di seguito. Per quanto fosse toccante e pregna di significato, purtroppo bisognava prendere atto che l’opera, così come sottolineato anche dalla stampa locale, lí dove si trovava non sarebbe potuta rimanere a lungo per via delle leggi che tutelano i beni pubblici di interesse storico come Porta Garibaldi” –spiega il Sindaco- “In occasione di un dialogo con alcuni dipendenti comunali, erano state ipotizzate varie possibili soluzioni per far fronte alla suddetta criticità. Si era condiviso che la soluzione più valida era invitare l’artista a spostare egli stesso l’opera in un altro sito così da ripristinare l’integrità dei luoghi di interesse storico dove era stata posta” –aggiunge inoltre che- “avevo in animo, dunque, di prendere contatti a breve con Fabio Ingrassia per concordare tempi e modi del suo intervento. Purtroppo, però, un dipendente comunale presente a quell’incontro ha inteso che l’opera andava rimossa subito ed ha così dato istruzioni a Formula Ambiente di procedere alla rimozione in uno dei turni successivi”.

Nessuna azione da parte dei vandali, quindi. Anche perché i vandali non ripuliscono i muri dopo aver danneggiato un’opera. Solitamente si limitano a sfregiarla, a danneggiarla in uno o più punti. Più che vandalo, sarebbe più opportuno chiamarlo eco-vandalo! Ne avevamo parlato anche qui. Ma chi sarebbe il dipendente comunale che -secondo il Sindaco- avrebbe rimosso l’opera? Anche in questo caso, sarà stato sicuramente immortalato dal sistema di videosorveglianza quindi ci sarebbe sicuramente una traccia della sua azione. Non sarebbe difficile individuarlo. Ma soprattutto: che fine ha fatto l’opera di Fabio Ingrassia rimossa dalla parete di Porta Garibaldi? E’ stata conservata da qualche parte, riconsegnata all’artista che l’ha realizzata oppure è stata buttata via in qualche contenitore della spazzatura?

A proposito di Angelo Barraco

Angelo Barraco, classe 89, è un giornalista siciliano, precisamente di Marsala, in provincia di Trapani. Curioso, attento ai dettagli, negli anni ha collaborato per numerose testate giornalistiche territoriali, nazionali, internazionali, sia cartacee che web. Ha scritto di politica, attualità, economia, territorio, cronaca nera, recensioni letterarie e musica. Ha intervistato molti importanti esponenti della società contemporanea che hanno tracciato un solco indelebile nella cultura e nella storia moderna.

Vedi anche

MARSALA – “LE BARBOTTINE”. PRESENTATO IL LABORATORIO DI CERAMICA AL FEMMINILE. NEL CENTRO SOCIALE DI SAPPUSI L’AVVIO DEL PROGETTO ARTISTICO

Sono donne del quartiere di Sappusi, a Marsala, le allieve del laboratorio di ceramica “Le …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *