Il Comune di Marsala si è fatto sfuggire ben 26 milioni di euro, iniziamo questo articolo riportando la rabbia dell’ex sindaco Di Girolamo, ma, al tempo stesso, proviamo a capire i motivi di tale rinuncia, giusti o sbagliati che siano…
Dalla pagina dell’ex Sindaco Alberto di Girolamo leggiamo: “Quando l’ho saputo sono rimasto senza parole, non ci volevo credere. Grazie all’inefficienza del sindaco Grillo, i ben 26 MILIONI DI EURO che avevamo lasciato per la sostituzione di alcuni passaggi a livello con sotto o sovra passi, sono stati dirottati in altre province”.
Quindi, a detta dell’ex Sindaco, sembra che Marsala rimarrà con i suoi passaggi a livello mentre altre città riceveranno quello che Marsala non è riuscita a portare avanti.
L’ex Sindaco continua dicendo “Anni di intenso lavoro, di numerosi incontri tra Roma e Palermo con le Ferrovie dello Stato, assessori e dirigenti regionali, vari sopralluoghi tecnici per la realizzazione dei progetti di massima, pugni battuti per ottenere per la nostra città non pochi spiccioli ma ben 26 MILIONI DI EURO, che avrebbero migliorato la viabilità, la sicurezza e creato tante occasioni di lavoro”.
L’ex sindaco conclude così: “E Grillo cosa fa in questi due anni e mezzo? Nulla. Avrebbe solo dovuto dar seguito a ciò che gli avevamo lasciato su un piatto d’argento. E invece il nulla, perdendo un’opportunità che difficilmente Marsala avrà mai più, restando con i suoi 27 passaggi a livello e con i tempi d’attesa che spesso vanno anche oltre i 20/30 minuti. Vergogna. Un’amministrazione così fallimentare non si era mai vista.”
Adesso andiamo un pò a rivisitare l’ultimo anno amministrativo….
Il consiglio sui sottopassi si è già espresso quando i 3 progetti furono sottoposti al parere dello stesso consiglio comunale,
Quello di bambina a seguito di una petizione popolare dei residenti di bambina fu bocciato a maggioranza dal consiglio comunale e poi ebbe parere favorevole dal comitato tecnico scientifico della regione.
Quello di via Lipari è stato votato favorevolmente condizionato ad una rotonda, non prevista nel progetto, che doveva sorgere a seguito di esproprio all’altezza del semaforo che vi è tra via Lipari e via Mazara. Tale parere condizionato indusse il CTS ad esprimere parere negativo. Inoltre tutte le aziende della via Lipari avevano mosso agli organi competenti osservazioni, supportate da relazioni tecniche, sulla possibile interruzione delle attività per la durata prolungata dei lavori oltre che sull’ impossibilità di accedere nelle proprie attività per la vicinanza dello scavo del sottopasso rispetto ai cancelli di ingresso delle aziende, considerato che nelle stesse accedono camion di importante metratura e non semplici auto.
L’unico progetto votato favorevolmente sia dal consiglio che dal CTS è stato quello del sottopasso di via grotta del toro.
Adesso il sindaco, che sta studiando un piano di sicurezza stradale, troverà la soluzione alternativa al problema… altrimenti dovremo continuare a stare decine di minuti dietro a un passaggio a livello chissà per quanti anni ancora…
