VINCENZO SAMMARTANO – Reddito di Cittadinanza, Immigrazione e uso del contante. Su questi temi, il governo Meloni da i primi segni di discontinuità rispetto ai governi precedenti.
Si chiudono nuovamente i porti e si dichiara guerra alle ONG. Ma, non è così che si risolve il problema dell’Africa. Non è così che si risolve il problema alla sua radice.
Poi ancora, da un lato si vuole rimodulare il reddito di cittadinanza, perché chi può deve lavorare. Ma nessuna parola è stata detta sulla qualità del lavoro in Italia. Nessuna parola sullo sfruttamento dei lavoratori. Non è stata data voce ai tanti che con il reddito hanno avuto la forza ed il coraggio di denunciare proposte di lavoro che superavano i confini dello sfruttamento.
Poi, l’uso del contante innalzato fino a 10 mila euro. Il motivo di questo aumento ci è oscuro. Nessun dibattito. Nessuna motivazione a supporto di questa proposta. Una misura che è più utile all’economia sommersa che a quella sana.
Sembrano questi i primi indizi dell’agenda Meloni. O almeno di quella parte di agenda su cui il Premier Giorgia Meloni ha più libertà di scelta. Su alti temi, la Meloni si deve affidare all’agenda Draghi. Non è l’Europa che ce lo chiede. È il nostro enorme debito pubblico che ce lo impone.
