martedì , 28 Novembre 2023

Renato Brunetta e la distanza tra la politica ed il cittadino

VINCENZO SAMMARTANO – Siamo a Mira, nel Veneto. Era il 10 giugno scorso. Ma il video sta girando solo in queste ore, ed è subito rimbalzato sui più importanti quotidiani nazionali. Il ministro della Pubblica Amministrazione sul palco, durante un comizio elettorale in vista delle elezioni amministrative risponde a ad un lavoratore che gli rivolge la parola, non trovandosi d’accordo con quello che Brunetta dice.

Durante i comizi può succedere che c’è chi contesta. “Disapprovo ciò che dici ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo”. Diceva Voltaire. Non la pensa allo stesso modo Renato Brunetta, esponente di punta del partito politico Forza Italia.

Capita che un cittadino cerca di replicare a Brunetta e che quest’ultimo cominci ad inveire sul cittadino. “Sei un dipendente? E perché c**o parli allora? Mettiti in proprio”. E poi ancora, contrastando il cittadino che invece voleva prendere la parola. “No, non parli. Il microfono ce l’ho io e comando io. Tu continua a fare il tappezziere, dipendente”.

La domanda sorge spontanea. Come può un politico di punta di un partito di governo, per di più ministro della repubblica italiana, rispondere ad un semplice cittadino, con tanta arroganza e classismo?

https://www.la7.it/intanto/video/brunetta-contro-il-lavoratore-sei-dipendente-perche-cao-parli-allora-il-microfono-ce-lho-io-e-17-06-2022-442742

RENATO BRUNETTA FORZA ITALIA

A proposito di Nicola Donato

"Essere scettici, realistici e prudenti è assolutamente necessario, altrimenti non si potrebbe fare il giornalismo". Il pensiero di Kapuscinski è anche il mio. Fin da piccolo sono stato sempre appassionato di giornalismo. A scuola fondai un giornalino dal nome "Fatti e idee". La mia passione fu alimentata negli anni novanta, in piena età adolescenziale, da mio padre che conduceva trasmissioni radiofoniche di carattere sportivo presso l’emittente marsalese Radio Azzurra. La passione per il giornalismo cominciò a diventare anche un lavoro a partire dal 2005. Ecco, in rapida successione, le mie esperienze maturate nel campo giornalistico: 2005 – 2007 Conduttore televisivo emittente Canale 2 Marsala; 2007 – 2012 Redattore presso il quotidiano “Il Corriere Trapanese”; 2012-2014 Telecronista Ermes Tv Marsala; 2014 a tutt’oggi direttore del periodico cartaceo “Leggo Città Marsala”; Dal 2015 a tutt’oggi conduttore televisivo presso l’emittente televisiva Canale 2 Marsala; Dal 2022 direttore dell'emittente televisiva Canale 2. Dal primo dicembre del 2019 Leggo Città ha stretto una collaborazione con un gruppo editoriale locale permettendo la nascita di Trileggo di cui ne sono il Direttore. 14/10/2018 Premiato come ospite d'onore alla 19ma edizione del premio Europeo Tindari; 16/01/2021 conferimento d'onore da parte della Fondazione Internazionale Papa Clemente XI di Tirana (Albania) quale membro d'onore per proficua attività giornalistica svolta.

Vedi anche

MARSALA – “LE BARBOTTINE”. PRESENTATO IL LABORATORIO DI CERAMICA AL FEMMINILE. NEL CENTRO SOCIALE DI SAPPUSI L’AVVIO DEL PROGETTO ARTISTICO

Sono donne del quartiere di Sappusi, a Marsala, le allieve del laboratorio di ceramica “Le …