Caro Energia

Il caro energia e’ collegato direttamente al costo del gas naturale. Secondo gli esperti, le cause sono:
⁃ L’aumento della domanda dovuta ad una ripartenza dell’economia dopo mesi di fermo causa pandemia.
⁃ Un maggior uso di gas per la produzione di energia elettrica da parte dei paesi del Nord Europa a causa della diminuzione di energia eolica (sembra che riscaldamento globale ha portato meno venti del solito).
⁃ La riduzione delle fornitura provenienti dalla Russia, anche a causa dei venti di guerra degli ultimi mesi.
Il costo dell’energia, legato al prezzo del gas naturale ha così subito inevitabilmente dei rincari che vanno a sommarsi ai costi per l’acquisto di crediti di emissioni di CO2.
L’Italia è tra le nazioni europee quella più penalizzata poiché il 42% del fabbisogno energetico deriva dal gas, contro meno del 30% di Regno Unito, Germania e Spagna e meno del 20% della Francia.
Il vero problema è che qualsiasi cosa venga prodotto, necessita di energia elettrica. Quindi, se il prezzo del gas non scenderà nel prossimo futuro, tutto inevitabilmente diventerà più caro.
Nel passato l’Italia ha deciso di non decidere. La classe politica, pur di non disturbare le sacche di voto, ha rimandato decisioni importanti per il paese.
L’Italia ha detto no al nucleare, senza proporre una valide alternativa. L’Italia ha bloccato la nascita di rigassificatori che avrebbero potuto rifornirci di gas dal medio oriente e probabilmente a prezzi più contenuti. L’Italia è in ritardo con le istallazioni di impianti eolici offshore e di energia rinnovabile in genere, che comunque non potranno mai garantire il 100% del fabbisogno.
Cosa ci riserva il futuro? Sicuramente tante sfide che devono essere affrontate con dibattiti sani e senza pregiudizi ideologici. Nel medio periodo, il risparmio energetico è la più grande centrale elettrica che possiamo costruire in tempi rapidi.
Ma nel lungo periodo e con una domanda energetica destinata a crescere, il vero problema a cui trovare una soluzione sarà quello di rendere l’Italia meno dipendete dall’estero dal punto di vista energetico.
VINCENZO SAMMARTANO