
“Cum grano salis” è il nome dello spettacolo che ha portato in scena il Centro Danza Tersicore, di Elisa Ilari e che ha avuto la collaborazione dei Virginia Gold, nell’ambito della IV rassegna organizzata dal MAC – Movimento Artistico Culturale Città di Marsala a teatro a mare “Pellegrino 1880”, nell’antica Salina Genna che ospita “a Scurata” Memorial Enrico Russo. La musica proposta dai Virginia Gold -nel corso dell’esibizione alla Salina- è ben lontana dai brani con cui si sono fatti conoscere. Nessun ritornello o strofa. Niente sovrastrutture di alcun tipo per arrivare subito all’orecchio dell’ascoltatore. Il sound proposto dal gruppo di Andrea Russo è ricercato e contemplativo, come un mantra psichedelico, ma soprattutto simbiotico con quell’ambiente pieno di colori e suggestioni. Una destrutturazione totale della forma canzone che si è trasformata gradualmente in un lungo e travolgente tappeto elettronico che ha preso corpo e anima, tra strumenti analogici e digitali, raccogliendo le vibrazioni di una salina che nel corso degli anni ha raccolto la testimonianza del duro lavoro dei salinari ma anche la bellezza dei colori dei fenicotteri rosa o dei tramonti. Le coreografie del Centro Danza Tersicore, di Elisa Ilari, hanno raccontato in modo evocativo la ritualità delle saline, tra l’acqua e i cumuli di sale presenti sul palco, in un rapporto che lega in modo viscerale l’uomo con la natura. Danze e forme rappresentative che hanno raccontato una musica in un contesto che si destrutturava come l’orizzonte al tramonto, proprio come i synth che annullavano ogni forma di regolarità sonora.