“Le cose non stanno per come si vuole fare credere e sinceramente mi sono stancato di subire continuamente, la situazione è difficile ma non l’ho creata io. Mi sono stancato di essere accusato ingiustamente e di ricevere quotidianamente lettere, ingiunzioni di fantomatici fornitori e/o liberi professionisti che dicono di vantare cospicue spettanze dal Marsala. Ieri non ho potuto partecipare all’incontro con l’assessore Baiata e il presidente del Consiglio Sturiano al Palazzo Municipale, per impegni personali. Aggiungo che mi ero sentito con Enzo Sturiano per comunicare la mia impossibilità a partecipare a questa riunione, in quanto potevano aspettarmi fino alle 18,30 ma io non sarei riuscito prima delle 20.”
“State certi che lunedi sarò a Marsala con un faldone pieno di carte e documenti pronto a far tremare tutti quelli che negli ultimi anni hanno avuto rapporti con il Marsala e si dichiarano amanti della maglia azzurra. Voglio anche ricordare che mentre gli altri si dimettono io continuo a portare la baracca avanti… “
“Per quanto riguarda la squadra? La trasferta per Palmi è stata già organizzata come sempre. Se siamo in ritardo con gli stipendi vuol dire che certi impegni assunti fin’ora, non certo da me perchè io la mia parte la sto facendo, sono stati disattesi. Comunque credo ancora nella salvezza e se la nostra squadra capirà che, a prescindere dai moduli, per vincere le partite bisogna tirare in porta credo che contro la Palmese, che sta vivendo un momento difficile, possiamo farcela.” Lo ha dichiarato il presidente Domenico Cottone, presidente del Marsala calcio, a margine di una intervista telefonica con la nostra redazione.