martedì , 28 Novembre 2023

Stupro di gruppo a Palermo. Pira: “Doppia violenza fisica e psicologica sulla vittima”

Il sociologo: “nella narrazione dell’episodio la ragazza scompare e non sembra nemmeno un essere umano ma trovano ampio spazio le gesta del branco. Occorre subito un piano d’emergenza contro tutto questo”

Licata (Agrigento)- “Ancora una volta sulla vittima di uno stupro (di gruppo peraltro) viene esercitata una doppia violenza: fisica e psicologica. La notizia delle chat con frasi disgustose e che non attengono ad una società civile, completano un quadro di orrori”.

In vacanza nella sua città d’origine Licata, Francesco Pira, professore associato di sociologia dell’Università di Messina e coautore del libro “La violenza in un click” (edito dalla FrancoAngeli scritto con la professoressa Carmela Mento, associato di psicologia clinica UniMe), commenta quanto è accaduto a Palermo e la narrazione giornalistica e sui social che ne è seguita.

“I video sui social dello stupro, i commenti senza confini al rispetto di un altro essere umano, sono i nuovi trofei  prosegue il prof. Pira Diretttore del Master in Esperto della Comunicazione Digitale UniMe – da esibire con il proprio network. Nella narrazione sui media e sui social, ancora una volta la vittima non esiste, ma vengono raccontate, con dovizia di particolari, le gesta violente di chi ritiene senza valore il corpo di una donna, e soprattutto non comprende quanto quello che è accaduto la segnerà per sempre”.

I messaggi nell’ordinanza di custodia cautelare  e pubblicati dai media riaprono il dibattito sul confine tra diritto di cronaca e diritto di privacy. “Era giusto pubblicare i video dell’Isis che tagliava le teste dei giornalisti? – si domanda il sociologo Pira – per alcuni sì perché facevano vedere l’efferatezza del gesto e per altri no perché c’era rischio emulazione. Facendo un parallelo con quanto accaduto a Palermo si è aperto lo stesso dibattito. Ma serve? E’ utile. Tutti conosciamo cosa è possibile pubblicare e poi sappiamo anche deontologicamente cosa è opportuno. Rimane aperto un grosso problema – conclude il prof. Francesco Pira – come arginare un’emergenza fatta di violenza e soprusi poi diffusi sul web. Occorre un piano d’emergenza con esperti al lavoro e formazione nelle scuole di ogni ordine e grado. Tanta prevenzione per educare al rispetto e alla responsabilità”.

A proposito di Redazione

Il giornale si pone l’obiettivo di raccontare con assoluta trasparenza, un volto inedito della Sicilia; profumi, colori ma anche sfumature e ombre non ancora nitide di una terra in continuo mutamento. Esperti del settore che, attraverso le loro rubriche, racconteranno in modo inedito ed esclusivo una terra piena di risorse ma troppo spesso dimenticata. TriLEGGO vuole rappresentare un punto di riferimento unico per i visitatori del tempo che vorrebbero riportare nella loro mente i profumi e gli odori di una terra a tratti dimenticata. Ci occupiamo, inoltre, di fatti di attualità, cronaca, politica e sport senza sentirci fonte di informazione ma strumento dell’informazione. “Puoi leggere, leggere, leggere, che è la cosa più bella che si possa fare in gioventù: e piano piano ti sentirai arricchire dentro, sentirai formarsi dentro di te quell’esperienza speciale che è la cultura”, Pasolini.

Vedi anche

IL MARSALA FC TORNA CON UNA VITTORIA DA CARINI

Tabellino: Iccarense – FC Marsala 0-2 Reti: 2’ st Genesio (M), 45’ st Rallo C. …