giovedì , 28 Settembre 2023

Eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere estorsione commessa da affiliati alla famiglia mafiosa di Villabate   

 

Nella serata di ieri, a Villabate, i militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Palermo, hanno dato esecuzione a un provvedimento di custodia cautelare in carcere, disposto dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Palermo che ha accolto la richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, in relazione ad un episodio estorsivo che ha visto la partecipazione di un noto commerciante villabatese, titolare di un negozio di abbigliamento.

L’odierno provvedimento è strettamente collegato al provvedimento di Fermo di indiziato di delitto eseguito lo scorso 26 aprile, convenzionalmente denominato “LUCE”, che aveva portato in carcere i principali responsabili dello stesso episodio estorsivo, costituenti la struttura principale della famiglia mafiosa di Villabate.  

Il complesso delle investigazioni ha consentito di acquisire un quadro indiziario grave, idoneo ad evidenziare la condotta penalmente rilevante in ordine all’estorsione commessa in danno di un’importante impresa del settore della distribuzione merci, che si protraeva da anni attraverso il pagamento cadenzato in occasione delle festività principali.

Il soggetto coinvolto nell’episodio estorsivo odierno è stato sottoposto al provvedimento cautelare in relazione alle valutazioni del Giudice circa la gravità del fatto, il periodo di reiterazione del reato e di inquinamento probatorio.

È doveroso rilevare che l’odierno destinatario della misura cautelare è, allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.

A proposito di Nicola Donato

"Essere scettici, realistici e prudenti è assolutamente necessario, altrimenti non si potrebbe fare il giornalismo". Il pensiero di Kapuscinski è anche il mio. Fin da piccolo sono stato sempre appassionato di giornalismo. A scuola fondai un giornalino dal nome "Fatti e idee". La mia passione fu alimentata negli anni novanta, in piena età adolescenziale, da mio padre che conduceva trasmissioni radiofoniche di carattere sportivo presso l’emittente marsalese Radio Azzurra. La passione per il giornalismo cominciò a diventare anche un lavoro a partire dal 2005. Ecco, in rapida successione, le mie esperienze maturate nel campo giornalistico: 2005 – 2007 Conduttore televisivo emittente Canale 2 Marsala; 2007 – 2012 Redattore presso il quotidiano “Il Corriere Trapanese”; 2012-2014 Telecronista Ermes Tv Marsala; 2014 a tutt’oggi direttore del periodico cartaceo “Leggo Città Marsala”; Dal 2015 a tutt’oggi conduttore televisivo presso l’emittente televisiva Canale 2 Marsala; Dal 2022 direttore dell'emittente televisiva Canale 2. Dal primo dicembre del 2019 Leggo Città ha stretto una collaborazione con un gruppo editoriale locale permettendo la nascita di Trileggo di cui ne sono il Direttore. 14/10/2018 Premiato come ospite d'onore alla 19ma edizione del premio Europeo Tindari; 16/01/2021 conferimento d'onore da parte della Fondazione Internazionale Papa Clemente XI di Tirana (Albania) quale membro d'onore per proficua attività giornalistica svolta.

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