
Nicola Gratteri, Magistrato che vive sotto scorta a seguito delle minacce ricevute dalla criminalità organizzata, è venuto a Marsala. Un uomo sorridente, coraggioso. Tanto. Un uomo che ha portato con orgoglio e fermezza un’importante testimonianza del suo lavoro. Gli agenti di scorta non lo abbandonano, mai, e per il Procuratore di Catanzaro quella rappresenta la normalità. Una normalità a cui si è abituato in pochi minuti anche il pubblico che era presente nell’atrio di San Pietro in occasione della presentazione del libro “Complici e colpevoli. Come il nord ha aperto le porte alla ‘ndrangheta”, scritto a quattro mani da Gratteri con Antonio Nicaso. Dopo aver ricordato a Gratteri quali sono state in questi mesi le “medaglie” appese al petto della città di Marsala in occasione del trentennale delle Stragi di mafia, il Sindaco Massimo Grillo ha lasciato la sua sedia libera e, insieme al Vicesindaco Paolo Ruggeri, è corso a Sala delle Lapidi di Palazzo VII Aprile per la presentazione del libro di Pietro Pizzo. La presentazione del Senatore Pizzo si è tenuta nello stesso giorno, alla stessa ora e a pochi passo dal luogo in cui Gratteri raccontava le sue dure esperienze da Magistrato sotto scorta. La Giunta Grillo si è quindi defila da Gratteri per accogliere Musumeci che aveva atteso qualche minuto perché c’era “l’altra presentazione” così l’ha definita. Il Presidente della Regione Siciliana non ha partecipato alla presentazione del libro di Gratteri: a tal proposito ci si chiede come mai. Tornanto alla presentazione a Palazzo VII Aprile, in tanti hanno applaudito Pietro Pizzo nel momento in cui veniva ricordato per le sue importanti battaglie e la sua coerenza politica. Musumeci ha raccontato aneddoti storici, di vita e tra una cosa e un’altra ha dimenticato anche il cognome di Pizzo, storpiandolo in “Rizzo” ma per non fare brutta figura è corso subito ai ripari e con un’oratoria da finale di mondiale 1982 che neppure Altobelli avrebbe potuto fare di meglio c’è scappata pure una risata e un aneddoto legato a questo scivolone. A chi non è mai capitato di dimenticare il cognome di un ex Sindaco e Senatore della Repubblica, soprattutto nel momento in cui si presenta il suo libro. Suvvia, non facciamo i pignoli! Poteva essere posticipata la presentazione del libro del Senatore Pietro Pizzo? Si sarebbe potuta fare in qualsiasi altro giorno e orario? Probabilmente si e vista la delicata situazione di Gratteri, che vive sotto scorta, forse sarebbe stato opportuno nel rispetto di entrambi. Molti cittadini erano increduli per questa scelta, alcuni consiglieri non sapevano rispondere e alzavano le spalle camminando con la testa abbassata, qualche assessoreinvece mormorava: “sarà stato un problema di comunicazione”. Chi ha voluto due eventi nello stesso giorno e alla stessa ora? Perché? Portatemi quel genio!