
Che il territorio marsalese, soprattutto quello che si affaccia sulla costa, è una “miniera” di reperti archeologici non è un mistero. Non è mistero neanche che 40/50 anni fa si edificava senza la vigilanza attenta della soprintendenza. Restando in tema di reperti archeologici, nella via De Gasperi di Marsala, sono state trovate 37 sepolture e alcuni ipogei durante i lavori di sostituzione dei tubi della rete fognante. I resti, probabilmente di epoca fenicia, sono stati trasportati al Parco Archeologico di Marsala in attesa di essere studiati e analizzati. I lavori a questo punto subiranno un notevole rallentamento come è logico attendersi.
