martedì , 28 Novembre 2023

Covid-19, lockdown fino al 3 maggio. Riapertura progressiva delle attività

Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha prolungato la quarantena fino al 3 maggio ma ha dato alche il via alla Fase 2 che sarebbe quella dei primi passi verso la normalità. Dal 14 aprile, infatti, potranno aprire cartolerie, librerie e negozi di abbigliamento per bambini.

Al vaglio anche la riapertura progressiva di altre attività, il 18 aprile è previsto l’annuncio della riapertura di aziende agricole e buona parte delle industrie.

Il 4 maggio è attesa la definitiva fine della prima fase e potrebbe essere consentito ai cittadini di ritornare a circolare ma con precisi obblighi, utilizzando le mascherine e osservando la distanza di sicurezza. Dovrebbero riaprire anche alcune attività commerciali come negozi tessili, di arredamento e d’abbigliamento con ingressi scaglionati, file lunghe e prenotazioni (ancora niente centri commerciali).

Per l’11-12 maggio dovrebbe essere il momento dei tribunali e degli uffici professionali.

Tra il 18 e il 25 maggio è prevista la riapertura delle attività di ristorazione con distanze da rispettare, di estetisti, parrucchieri e barbieri con obbligo di usare le mascherine e consentendo gli ingressi singoli su appuntamento.

Il 31 maggio potrebbe toccare ai campionati di calcio di A e B e potrebbero riprendere l’attività gli altri sport collettivi.

Tra giugno e luglio è prevista la riapertura dei centri sportivi ma solo per sport individuali (tipo tennis).

settembre toccherà alle scuole superiori con divisione in turni e lezioni online, mentre rimane un’incognita il destino di scuole materne ed elementari.

Per il ritorno definitivo alla normalità si dovrà aspettare quasi sicuramente la primavera 2021.

E’ inutile criticare ed è inutile definire le misure adottate poco coraggiose. Tutto da verificare se un altro Governo avrebbe fatto meglio. Combattere una pandemia non è certo come ricostruire un ponte crollato. Facile dall’altra parte della barricata fare proclami che sanno tanto di propaganda elettorale, agli italiani, per ora, non importa se il governo sia di destra o di sinistra, interessa ritornare alla normalità mettendo alle spalle un’esperienza di vita fatta di tanta morte contro un nemico invisibile che ancora si conosce molto poco e allora… silenzio cari uomini politici fatelo almeno le le migliaia di vittime del covid-19…

A proposito di Nicola Donato

"Essere scettici, realistici e prudenti è assolutamente necessario, altrimenti non si potrebbe fare il giornalismo". Il pensiero di Kapuscinski è anche il mio. Fin da piccolo sono stato sempre appassionato di giornalismo. A scuola fondai un giornalino dal nome "Fatti e idee". La mia passione fu alimentata negli anni novanta, in piena età adolescenziale, da mio padre che conduceva trasmissioni radiofoniche di carattere sportivo presso l’emittente marsalese Radio Azzurra. La passione per il giornalismo cominciò a diventare anche un lavoro a partire dal 2005. Ecco, in rapida successione, le mie esperienze maturate nel campo giornalistico: 2005 – 2007 Conduttore televisivo emittente Canale 2 Marsala; 2007 – 2012 Redattore presso il quotidiano “Il Corriere Trapanese”; 2012-2014 Telecronista Ermes Tv Marsala; 2014 a tutt’oggi direttore del periodico cartaceo “Leggo Città Marsala”; Dal 2015 a tutt’oggi conduttore televisivo presso l’emittente televisiva Canale 2 Marsala; Dal 2022 direttore dell'emittente televisiva Canale 2. Dal primo dicembre del 2019 Leggo Città ha stretto una collaborazione con un gruppo editoriale locale permettendo la nascita di Trileggo di cui ne sono il Direttore. 14/10/2018 Premiato come ospite d'onore alla 19ma edizione del premio Europeo Tindari; 16/01/2021 conferimento d'onore da parte della Fondazione Internazionale Papa Clemente XI di Tirana (Albania) quale membro d'onore per proficua attività giornalistica svolta.

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