Alle ore 7.00 del mattino del diciannove di gennaio di ogni anno gli abitanti del centro storico di Marsala vengono svegliati dallo scampanio delle parrocchie limitrofe: si celebra, quest’anno, il 502° anniversario del ritrovamento del simulacro della Madonna della Cava.

Sono già trascorsi 5 secoli da quel 19 gennaio del 1518, giorno in cui la piccola statua della Madonna, a seguito del crollo di una grotta, venne ritrovata in un nascondiglio (oggi visitabile all’interno del Santurio) che l’aveva tratta in salvo dalle persecuzioni iconoclaste di Leone XIII e Costantino IV.

Il frate agostiniano Leonardo Savina quattro anni prima del ritrovamento aveva annunciato l’esistenza di questo prezioso simulacro che gli era apparso in sogno. Savina per mesi cercò insistentemente la statuetta della Vergine che alla fine venne realmente alla luce 502 anni fa. Una storia speciale unisce dunque la città di Marsala alla Madonna della Cava e ogni anno, in occasione dell’anniversario del ritrovamento, i fedeli partecipano attivamente alle manifestazioni organizzate per celebrarla.

Gli eventi e gli appuntamenti per i festeggiamenti della Madonna della Cava, hanno preso il via già A partire dallo scorso 10 gennaio e sono culminati nella giornata di ieri, domenica 19, con la processione e la celebrazione eucaristica in Chiesa Madre.