Ad oggi la Sicilia è in zona gialla e nessun intervento sulla scuola è possibile secondo le norme vigenti, in tal senso lo dimostra la recente Ordinanza del TAR Campania, che ha sospeso gli effetti del provvedimento di chiusura delle scuole della Campania del Presidente De Luca. Inoltre la disposizione dell’Assessore Regionale, con la quale impone ai Sindaci prima di adottare qualsiasi provvedimento di sospensione delle attività didattiche di chiedere espresso parere all’ASP, limita ulteriormente l’autonomia dei sindaci stessi. Peraltro il Dipartimento di prevenzione dell’Asp Trapani, ha proposto al Presidente della Regione Siciliana l’istituzione della zona arancione per quasi tutti i comuni dell’ex Provincia di Trapani; alla data di oggi non è stata emessa alcuna ordinanza in merito.

Per tali motivi i sindaci firmatari di un comunicato congiunto (Salaparuta, Alcamo, Mazara del Vallo, Marsala, Pantelleria, Petrosino, San Vito, Favignana, Castellamare, Gibellina , Santa Ninfa, Buseto, Vita, Poggioreale) fanno emergere la loro preoccupazione ma al tempo stesso l’obbligo di sottostare alle decisioni della Regione senza poter adottare nessun provvedimento di sospensione delle attività didattiche.
Oggi sono ripartite regolarmente le attività didattiche ma i sindaci, si riservano nelle prossime ore, qualora il fenomeno epidemiologico da Covid 19 continui ad aumentare, di avanzare ulteriori rimostranze agli Organi regionali competenti per valutare misure restrittive che consentano ai Sindaci di adottare provvedimenti a salvaguardia della salute pubblica.
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