
Il lavoro di Nonovento, con la realizzazione del Festival de Le Vie dei Tesori, in
partenariato con la Fondazione omonima, ideatrice e organizzatrice di questo grande
contenitore diffuso, ha portato un risultato significativo per la nostra città.
Nonostante la pandemia e le varie restrizioni, in sole 6 giornate di visita, il Festival ha
conseguito una ricaduta economica di 55, 560 euro (dati analizzati dall’ ‘Observatory
on Tourism for Islands Economy (OTIE) .
Mettendo in campo competenze e capacità, a titolo gratuito, con la valorizzazione e
promozione del nostro patrimonio culturale, abbiamo prodotto economia e portato,
anche s e in maniera ridotta rispetto a quello che si sarebbe potuto fare in una
situazione di normalità, beneficio alla città (bar, ristoranti, strutture ricettive, trasporti)
Nell’edizione 2020 abbiamo messo in mostra il patrimonio culturale marsalese e tutti i
suoi elementi, tra tufo, sale, mare, vento e vino; abbiamo permesso di sorvolare e
ammirare dall’alto lo Stagnone e le Egadi, riscoprire le nostre origini partendo da
Mozia e la natura della Riserva, di immergersi in una vasca di sale, surfare le onde
con un Kite, degustare un bicchiere di Marsala, ammirare l’architettura e la storia di
edifici sacri nel centro storico.
Il patrimonio culturale è un bene che tutti abbiamo ereditato e l’unico che se
condiviso acquisisce maggiore valore e trasformarsi in una grande risorsa.
Il 2020 è stato un anno maledetto, soprattutto per la cultura e il turismo. Noi non ci
siamo arresi, continuiamo a progettare, attivando nuove collaborazioni e
consolidandone altre.
Il nostro obiettivo è valorizzare e promuovere il nostro patrimonio con attività che
possano avere un impatto concreto sul nostro territorio mettendo in campo le nostre
energie, competenze e capacità e, con la speranza che tutto si rasserenereni al più
presto e, attraverso la cultura, si possa tornare a godere della bellezza dei nostri luoghi
e riscoprire la socialità.
Ci proponiamo di coinvolgere direttamente i giovani, quelli come noi , ma soprattutto
quelli ancora più giovani , come abbiamo fatto fino ad ora, gli studenti delle nostre
scuole, che oggi più di prima hanno bisogno di riscoprire, di vivere e sentirsi parte
attiva della prorpia città e del cambiamento.