
Mercoledi 24 Giugno 2020, in occasione della riapertura del Museo e del Parco Archeologico di Marsala, dopo l’emergenza Covid, si è tenuto il vernissage della terza tappa italiana della Biennale d’Arte Sacra delle religioni e dell’umanità. La BIAS 2020, promossa dalla fondazione Donà delle Rose, ha coinvolto cento artisti internazionali che si sono ispirati ai temi del gioco e del tempo; e dopo l’inaugurazione avvenuta il 12 Giugno 2020 presso la Darsena della Marina di Sant’Elena a Venezia e la seconda tappa il 13 Giugno a Valsanzibio nel cuore dei Colli Euganei, BIAS sbarca in Sicilia, iniziando il suo percorso proprio dalla città lilibetana.
Alla manifestazione, oltre ad alcuni artisti, erano presenti il direttore del Parco Archeologico Enrico Caruso e Chiara Modica Donà delle Rose direttrice di BIAS 2020, che si è soffermata soprattutto, sulla promozione del dialogo interreligioso e il superamento di ogni pregiudizio e barriera che BIAS porta avanti. Nel corso dell’ evento, particolarmente apprezzate dal pubblico presente, sono state le opere dell’artista Rosa Mundi con una performance legata al ritrovamento della Venere e le installazioni dell’architetto marsalese Antonio Mauro dal titolo “Equilibri Celesti”.
Un’opera complessa, in cui il tempo segnato dalle lancette è in stretta connessione con le sfere celesti che rappresentano la spiritualità e l’universo indefinito con la presenza di un’architettura, svelata attraverso il disegno, la fotografia e l’immagine cinematografica. Le prossime tappe siciliane di BIAS 2020, saranno: il 1 Luglio a Messina presso il Museo Regionale. Il 10 Luglio a Palermo presso il Loggiato di San Bartolomeo. L’11 Luglio a Gibellina Nuova presso la sede della Fondazione Orestiadi. L’edizione 2020 coinvolgerà città e luoghi straordinari del mondo, che faranno da sfondo ai temi del gioco e del tempo. Tra le location più importanti, Barcellona, Londra, Il Cairo, Dahab e San Pietroburgo.
